E' il dolore
il grande Agente magico
che frammenta il guscio dell'io volgare
e dissolve le false personalità
liberandone l'energia
cristallizzata
in anni e anni
di inutili
autolesionistici
automatismi
nevrotici.
E' la paura di soffrire
che ci mantiene
avviluppati
nella rete del sonno.
chissà.
RispondiEliminaAttraversati dagli stessi fantasmi oggi?
BAcio Oggì.
Che strano...le tue parole arrivano sempre al momento giusto...il dolore arriva alle volte all'improvviso, sconvolgente, ti apre gli occhi anche se non vuoi..."fortunatamente"...
RispondiEliminaalessia
I fantasmi sono quelli di ogni giorno. La sofferenza è sempre lì latente, in paziente attesa di trovare un varco nell'involucro del nostro falso benessere. L'impresa ardua - ma poi, a pensarci bene, nemmeno tanto perché è la soluzione più ovvia - è riuscire amare questo dolore che ci porta vita.
RispondiEliminabeh sì, è la soluzione più ovvia se vuoi sopravviverVi.
RispondiEliminaIn effetti amo sgrugnarmi spesso e volentieri... Quello che non capisco e' la tua resistenza a sgrugnarti in compagnia e le tue lamentele se ti metto su un cavallo con le redini che si rompono dopo 100 metri!
RispondiEliminaCerto, il dolore è sempre lì ma tu sei una roccia Og!
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